Potere divino
Divine Power -Lárus Sigurðarson
Narra un'antica storia orientale:
“Molti secoli or sono, gli uomini disponevano di poteri straordinari, in forza
dei quali erano in grado di fare cose molto simili a quelle che facevano gli
dei.
Potevano operare come gli dei e ottenere risultati pressoché uguali a quelli che
ottenevano loro. Erano dotati di un "Potere divino".
Ma un giorno gli uomini disubbidirono agli dei e questi dovettero riunirsi in
consiglio per decidere quale punizione fosse giusto infliggere per un atto tanto
grave.
Discussero a lungo (nel frattempo passarono alcuni secoli) e, alla fine, uno
degli dei propose che agli uomini fosse tolto il "Potere divino".
Gli dei vagliarono con molta attenzione questa proposta (nel frattempo passarono
altri secoli) e giunsero alla conclusione che quella punizione avrebbe potuto
essere giusta.
Subito però si presentò un problema: che farne del "Potere divino" che sarebbe
stato tolto agli uomini? Dove nasconderlo per impedire loro di ritrovarlo?
Uno degli dei propose di nasconderlo in fondo al mare, ma subito il Capo degli
dei lo redarguì:
“Ma come, non sai che un giorno gli uomini costruiranno sommergibili e
batiscafi? Non sai che esploreranno in lungo e in largo le profondità marine?
Certamente lo troveranno!”
Allora un altro propose di nasconderlo nelle viscere della terra e questa volta
il Capo degli dei si arrabbiò:
"Dove hai lasciato il tuo potere di preveggenza? Non puoi proprio stare un po'
più attento a quello che dici? Non sai forse che gli uomini un giorno
trivelleranno la terra, scaveranno pozzi e gallerie? Anche lì certamente lo
troveranno."
Un terzo avanzò allora la proposta di lanciare il "Potere divino" nello spazio,
talmente in alto che gli uomini non avrebbero mai potuto trovarlo.
Il Capo degli dei ancora una volta si spazientì:
"Questa mattina dovete proprio avere dimenticato a casa la vostra capacità di
leggere nel futuro e dite cose sciocche! Non sapete forse che gli uomini un
giorno costruiranno aerei, astronavi e missili? Certamente anche in cielo lo
troveranno!"
Gli dei non sapevano più che dire (e intanto trascorsero altri secoli), fino a
quando fu proprio il Capo degli dei ad avere un'idea: "So io dove nasconderemo
il Potere divino!" disse.
"Dove?" chiesero gli dei in preda alla curiosità.
Allora, dopo un lungo silenzio, (e intanto passò qualche decina d'anni) il Capo
degli dei disse:
"Nasconderemo il potere divino dove gli uomini sicuramente non lo troveranno,
perché è l'unico posto nel quale non lo cercheranno mai."
"Dicci qual è questo posto!" implorarono gli dei ormai rosi dalla curiosità.
"Il Potere divino che toglieremo agli uomini lo nasconderemo dentro di loro!"
decretò il Capo degli dei.
Così fu fatto.
Ed è per questa ragione che ognuno di noi è perennemente alla ricerca di quei
poteri che, senza saperlo, già possiede e che possono consentirgli di fare tutte
quelle cose meravigliose che, senza saperlo, è già capace di fare.”