Il vecchio saggio
Un giovane si recò da un vecchio saggio.
Quel giorno era terribilmente amareggiato:
tutti gli sforzi che faceva per essere migliore e per mettere in pratica gli
insegnamenti dal suo maestro gli sembravano inutili.
Si inginocchiò ai piedi dell'anziano e con il volto fra le mani confessò:
"La mia vita spirituale è come un cesto di vimini:
l'acqua della Parola di Dio vi scorre tutta via!
E' tutto inutile!
Questa vita non è per me!
Mollo tutto e torno a vivere alla giornata!"
disse con il cuore gonfio di tristezza.
Il vecchio saggio abbracciò il giovane e lo istruì con dolcezza:
"Carissimo, non dire così.
Tu non conosci i poteri dell'acqua.
L'acqua di sorgente compie nel cesto almeno due meraviglie:
lo lava, e un cesto pulito può essere utile a molte cose, e poi rende più
resistenti i vimini, affinché durino più a lungo.
I medesimi effetti li opera in te la Parola di Dio.
Forse tu non te ne accorgi, ma gli altri ,
coloro che ti usano appunto come un recipiente, si.
Sentono che possono fidarsi di te.
Sentono che sei in grado di "contenerli".
Quale grande onore essere un cesto di vimini nella vigna del Signore, non
trovi?"
"Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché
andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga"
(Vangelo di Giovanni 16,2)