"i
50 €uro"
Riccardo, con la faccia
triste e abbattuta, si ritrovò con la sua amica Angela in un bar per prendere un
caffè.
Depresso, scaricò su di lei tutte le sue preoccupazioni:
il lavoro, i soldi, i rapporti con la sua ragazza…
Tutto sembrava andar male nella sua vita.
Angela introdusse la mano nella borsa, prese un biglietto da 50 € e gli disse:
"Vuoi questo biglietto?"
Riccardo un po’ confuso all’inizio le rispose:
"Certo Angela…sono 50 €, chi non li vorrebbe?"
Allora Angela prese il biglietto in una mano,
lo strinse forte fino a farlo diventare una piccola pallina.
Mostrando la pallina accartocciata a Riccardo, gli chiese un’altra volta:
"E adesso, lo vuoi ancora?".
"Angela non so cosa cerchi di dirmi, però continuano ad essere 50 €.
Certo che lo prenderò se me lo dai.".
Angela spiegò il biglietto, lo gettò al suolo e lo stropicciò ulteriormente con
il piede, poi lo raccolse sporco e segnato.
"Continui a volerlo?"
"Ascolta Angela, continuo a non capire dove vuoi arrivare, però è un biglietto
da 50 € e se non lo rompi, conserva il suo valore…"
"Vedi Riccardo, anche se, a volte, qualcosa non riesce come vuoi e anche se la
vita ti piega o ti accartoccia, ricordati che continui a essere tanto importante
quanto lo sei stato sempre…
Quello che devi chiederti è quanto vali in realtà, e ricordatene nei momenti
difficili."
Riccardo restò senza dire una parola, mentre la forza del messaggio entrava
profondamente nella sua testa.
Angela mise il biglietto spiegazzato sul tavolo, e con un sorriso complice
disse:
"Prendilo e conservalo perché ti possa ricordare questo momento quando ti
sentirai male…
Però mi devi un biglietto nuovo da 50 € per poterlo usare con il prossimo amico
che ne avrà bisogno!"
Gli diede un bacio sulla guancia e si allontanò verso la porta...
Quante volte dubitiamo del nostro valore, di cosa siamo e del valore che abbiamo
per gli altri che ci stanno attorno...
"Poi disse ai discepoli: "Per questo io vi dico: Non datevi pensiero per la
vostra vita, di quello che mangerete; né per il vostro corpo, come lo vestirete.
La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito. Guardate
i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li
nutre. Quanto più degli uccelli voi valete!"
(Lc 12, 22- 24).