E' il concetto per esprimere il nostro
lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che Volontari
Fratelli delle Misericordie.
Buona
settimana.....
a cura di: Paolo Diani
Il Principe arabo
Si racconta di un famoso Principe arabo che, stanco di governare nel suo paese a
causa di discordie e dissapori politici, un giorno rivolgendosi ai suoi
fedelissimi disse che sarebbe partito per un lungo viaggio.
Chi voleva poteva seguirlo.
Il viaggio si presentava lungo e pieno di pericoli a causa del deserto immenso
che dovevano attraversare.
Lungo il viaggio il Principe vedendo che già qualcuno incominciava a
scoraggiarsi, dall’alto del suo cammello lanciò dei sacchetti pieni di pietre
preziose.
Grande fu l’entusiasmo di alcuni sudditi che raccolsero le perle e.. se ne
tornarono alle loro case.
Il viaggio continuava tra la sete, il caldo e un gran senso di scoraggiamento
per il futuro incerto e poco rasserenante.
Al che il saggio Principe pensò di lanciare altri sacchetti pieni di perle.
A quel punto quasi tutti raccolsero quei sacchetti preziosi e soddisfatti se ne
tornarono alle loro precedenti occupazioni ma senza una guida o un ideale di
vita.
Uno solo incurante dei pericoli guardava il cammello del Principe quasi a
volergli dire: “Principe, io sono con te”.
Il Principe arabo ordinò di fermarsi alla ormai vicina oasi, si avvicinò al suo
servo e disse:“Ma tu cosa vuoi da me? perché non raccogli anche tu queste ultime
perle preziose e te ne vai per la tua strada?” Al che il fedele suddito rispose:
“Signore, io non cerco le tue ricchezze, i tuoi onori, i tuoi piaceri... io
voglio stare con te.
Voglio vivere con te perché con te c’è la vita”.
Al ritorno nel suo regno, il ricco Principe chiamò il suo servo fedele e lo mise
a capo delle sue milizie e in tal modo la pace e la concordia tornò a regnare in
quel paese.
Fu la ricompensa più bella e più grande per quel servo rimasto fedele sino alla
fine.