E' il concetto per esprimere il nostro
lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che Volontari
Fratelli delle Misericordie.
Buona
settimana.....
a cura di: Paolo Diani
L'Indio e l'uovo
I fatti si svolgono in
prigione, dove l’indio si trovava, accusato di essere guerrigliero, ecco un suo
colloquio con un carceriere. Perché preghi Dio? — Perché sono convinto della sua
presenza e del suo amore. — Vuoi che Dio venga qui per tirarti fuori dalle
nostre mani? Qui non può entrare nessuno. Per noi Dio non esiste. Quello che fai
è scemenza. Puoi passare tutta la notte a pregare, ma non è questo che ti
solleverà. Ascoltami bene, rispose. Se la volontà di Dio su di me è che lui un
giorno mi tiri fuori dalle vostre mani o invece che debba morire, vuol dire che
Dio vuole così. Che io sia liberato o debba sparire da questo mondo, è la
volontà dl Dio, non la tua. Intanto — prosegue la testimonianza — avevo una fame
terribile. Avrei mangiato non so che cosa. Ma niente. Per fortuna c’era la
preghiera. Mi ricordavo il passo degli Atti degli Apostoli riguardante S Pietro
e S. Paolo, quando erano stati messi in prigione Che Dio facesse qualcosa per
me, che facesse un miracolo!
Mi ricordavo anche di Giona, a cui Dio aveva
salvato la vita quando era nel ventre dell’enorme pesce. Io stesso mi sono
sentito nel ventre della zona militare; io mi trovavo dentro». Dio risponde alla
preghiera dell’indio: per sedici giorni una gallina, entrando attraverso le
sbarre della cella, gli depone un uovo. Alla fine l’indio sarà liberato,dopo
aver anche perdonato e pregato per chi lo aveva accusato ingiustamente. E la
fede dei poveri! Degli umili.