"La Fioritura"
(Racconto cinese)
La Madre dei fiori, quando per la prima volta apparve sulla terra, si fece
accompagnare dai suoi figli: Peonia, Loto, Crisantemo, Calicanto e Nanchino.
Raccomandò loro di fiorire in tutto il mondo.
Peonia, Loto, Crisantemo e Calicanto si misero subito all'opera, disputandosi la
migliore fioritura.
Nanchino invece pensò: «Perché fiorire così in fretta? Presto o tardi... è lo
stesso! I fiori non sono mai esistiti sulla terra: essere primi significa anche
rischiare!»
In primavera i boccioli della Peonia esplosero in fiori di colore rosso,
bianco-neve e verde.
Vedendoli Nanchino esclamò: «Formidabile! Sarebbe meraviglioso se anch'io
potessi fiorire così... Fiorirò quest'estate».
Sopraggiunse l'estate. Il sole splendeva.
Nanchino si disse: «Il calore è insopportabile. Fiorire adesso significa
appassire in fretta». In quell'istante si aprirono i fiori di Loto. Nanchino
pensò: «È bello fiorire in estate, ma è troppo tardi. Fiorirò in autunno».
Arrivò l'autunno. Il tempo era bello e fresco. Nanchino, soddisfatto del clima e
del paesaggio multicolore, si addormentò. Al risveglio vide fiorire il
Crisantemo e decise: «È troppo tardi, fiorirò durante la prossima stagione».
In inverno fiorì il Calicanto. Nanchino, nascosto in mezzo all'erba secca, non
si lasciò neppure sfiorare dall'idea di fiorire, a causa del freddo. E così il
tempo passò, senza che Nanchino conoscesse mai il dolce profumo dei propri
fiori.
Dio chiede di fiorire. Adesso. Spesso noi prendiamo tempo e quello diventa
tempo perso.
Questo invito é un'occasione privilegiata per impegnarci, oggi,
mettendo a servizio della Comunità i doni ricevuti dal Creatore, sotto forma di
semi.
Il buon Dio, guardando il suo giardino fiorito, vedrà che il Seme, fiorito 2000
anni fa, non é morto invano e che siamo pronti ad aiutarlo a ricostruire il
Paradiso nel mondo.