E' il concetto per esprimere il nostro
lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che Volontari
Fratelli delle Misericordie.
Buona
settimana.....
a cura di: Paolo Diani
"Catechista"
Una catechista aveva raccontato ai suoi ragazzi la parabola del
figliol prodigo, ma si era accorta che dopo un po’ molti si erano distratti.
Allora aveva chiesto che gliene scrivessero il riassunto.
Uno di loro scrisse così:
“Un uomo aveva due figli, quello più giovane però non ci stava volentieri a
casa, e un giorno se ne andò via lontano, portando con se tutti i soldi.
Ma ad un certo punto questi soldi finirono e allora il ragazzo decise di tornare
a casa perché non aveva neanche da mangiare.
Quando stava per arrivare, suo padre lo vide e tutto contento prese un bel
bastone e gli corse incontro. Per strada incontrò l’altro figlio, quello buono,
che gli chiese dove stava andando così di corsa e con quell’arnese: “E’ tornato
quel disgraziato di tuo fratello; dopo quel che ha fatto si merita un bel po’ di
botte !”. “Vuoi che ti aiuti anch’io papà?”. “Certo”, rispose il padre. E così,
in due, lo riempirono di bastonate. Alla fine il padre chiamò un servo e gli
disse di uccidere il vitello più grasso e di fare una grande festa, perchè s’era
finalmente tolto la voglia di suonargliele a quel figlio che gliel’aveva
combinata proprio grossa!”
Quante volte anche noi facciamo come questo ragazzo! Capire la logica del
cuore di Dio è difficile per tutti.
Ma è bello avere il Signore per compagno!