"Mani
vuote"
Dopo la morte, un uomo si presentò davanti al
Signore.
Fieramente gli mostrò le mani:" Signore, guarda come sono
pulite le mie mani!" Il Signore gli sorrise, ma con una
certa tristezza, e disse:"E' vero, ma sono anche vuote"
"La
statuina del presepio"
Tutte le statuine del presepio erano in agitazione,
si
davano un gran da fare per preparare i doni da portare a
Gesù. Una statuina più povere di tutte, cercava, cercava e
non trovava niente di presentabile. Era infinitamente
sconsolata quando le sue compagne si misero in fila per
andare alla grotta con le mani piene di doni e tutte
sorridenti. Anche la statuina più povera, pur non avendo
nulla, si mise in processione. Resto sulla soglia: aveva
le mani vuote e il cuore pieno di tristezza. Ripeteva
dentro di sé:" Signore, non ho niente da offrirti, proprio
nulla". Accadde allora un fatto degno di essere ricordato,
Maria che teneva in braccio con infinito amore Gesù
bambino, per prendere più facilmente i doni che li
venivano offerti dalle varie statuine, voleva cedere il
Figlio divino a San Giuseppe, ma questi era indaffarato
nel chiudere gli spiragli da dove entrava il freddo. A chi
dare Gesù? Guardò intorno e vide sulla soglia l'unica
statuina che aveva le mani libere. Maria allora le porse
suo Figlio. Così quella statuina che non aveva nulla, ebbe
tutto.
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