E' il concetto per esprimere il nostro
lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che Volontari
Fratelli delle Misericordie.
Buona
settimana.....
a cura di: Paolo Diani
Il ragno distratto
Una bella mattina di settembre, dei fili leggeri, lucidi come seta, ondulavano
nell' aria.
Solo il vento sapeva da dove venivano. Uno di quei fili approdò in cima ad un
albero e l'aeronauta, un ragnetto giallo e nero, lasciò la sua leggera navicella
e si attaccò alle foglie. Si mise subito al lavoro e costruì una bella
ragnatela, tutta ricamata.
Il giorno dopo, la rugiada ornò i nodini della ragnatela con i suoi diamanti
iridescenti. Mosche e moscerini, curiosi e sventati, vi incapparono in gran
numero. Così il ragnetto si fece grande e grosso.
Un mattino, però, si svegliò di cattivo umore o forse scese dal letto con le
quattro zampe sbagliate. Fece il giro della ragnatela per far colazione con
qualche moscerino, ma non ne trovò. Decise di ispezionare la sua tela e, gira e
rigira, finì col notare un filo strano.
Apparentemente non si attaccava da nessuna parte. Sembrava finisse nelle nuvole.
Più lo guardava, più si arrabbiava. "Sta a vedere -brontolò- che da quel filo
vengono giù dei concorrenti a mangiarsi le mie prede... E' uno stupido filo
buono a nulla!". E con un colpo secco lo tagliò.
Subito la sua meravigliosa tela cedette e si trasformò in un misero cencio che
lo avviluppava. Troppo tardi il povero ragnetto si ricordò che, in un sereno
giorno di settembre, era sceso giù proprio da quel filo e che partendo da quel
filo aveva costruito la sua ragnatela.
La volontà di Dio unisce la terra con il cielo e fa sì che l'uomo possa
compiere la sua meravigliosa missione quaggiù. "Senza di me non potete far
nulla": l'ha detto Gesù.