La finestra
(Bruno
Ferrero)
Un uomo aveva sempre il
cielo dell'anima coperto di nere nubi.
Era incapace di credere alla bontà. Soprattutto non credeva alla bontà e
all'amore di Dio.
Un giorno mentre errava
sulle colline che attorniavano il suo villaggio, sempre tormentato dai suoi
scuri dubbi, incontrò un pastore.
Il pastore era un brav'uomo dagli occhi limpidi e si accorse subito che lo
sconosciuto aveva l'aria particolarmente disperata. Gli chiese:
«Che cosa ti turba tanto,
amico?».
«Mi sento immensamente
solo».
«Anch'io sono solo, eppure
non sono triste».
«Forse perché Dio ti fa
compagnia...»
«Hai indovinato!».
«Io invece non ho la
compagnia di Dio.
Non riesco a credere al suo amore.
Com'è possibile che ami gli uomini uno per uno? Com'è possibile che ami me?».
«Vedi laggiù il nostro
villaggio?», gli disse il pastore. «Ne vedi ogni casa? Vedi le finestre di ogni
casa?».
«Vedo tutto questo».
«Allora non devi disperare.
Il sole è uno solo, ma ogni finestra della città, anche la più piccola e la più
nascosta, ogni giorno viene baciata dal sole, nell'arco della giornata.
Forse tu disperi perché tieni chiusa la tua finestra».