E' il concetto per
esprimere il nostro lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che
Volontari Fratelli delle Misericordie
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Racconti e ricordi di servizi
Nuova rubrica di racconti,
curata da: Paolo Diani |
Carità
pulita
Dalla valorosa
“Settimana Sociale” togliamo il
seguente piccante asterisco:
Bollettino 8-9 anno IX 1911
A Firenze è accaduto un fatto che merita di
essere segnalato.
Un disgraziato s'è sentito male in piazza San Firenze.
I presenti alla scena mandarono tosto a chiamare la Croce d'oro, istituzione
d'assistenza.... laica e non dico altro! - perché lo trasportasse all’
ospedale.
Ma che è, che non è ? la Croce d'oro arriva, guarda il malato, e se va senza
prenderlo nella portantina. Commenti salaci degli spettatori : la schizzinosa
assistenza laica aveva scoperto che il disgraziato possedeva sul suo corpo
certi animaletti, che se si prendono alla caccia non si portano con se si
portano invece, se non si prendono...
E si rifiutò la evoluta e cosciente assistenza laica, non Croce d'oro - poteva
ben scegliere un nome meno clericale - dì trasportare il poverino.
Oh! squisitezza di igienico sentire ! Ma e perché si fondano allora le società
di pubblica assistenza ?
Più bello si fu che poco dopo sopraggiunse,
chiamata, la clericale Misericordia, che senza tante storie inutili condusse al
suo destino il povero vecchio.
La ragione? Semplice “comrne bon jour!”
Le parate piacciono molto agli anticlericali; ma basta un pidocchio per fare
sbollire tutti gli entusiasmi per il bene.