Già alle soglie
del 2° millennio viene sentita la necessità dell'esperienza
del pellegrinaggio, la rinascita spirituale e
un periodo di relativa pace spinsero schiere di
pellegrini a visitare i luoghi della Fede. Dalle
grandi mete delle Cristianità medioevale ai luoghi
devozionali più o meno vicini. I ventinove fondatori
della Compagnia decisero di adeguarsi alle usanze
del tempo e partirono con una veste di tela nera;
LA CAPPA
Consiste in una
veste di tela nera lunga fino al collo del piede
(in modo da nascondere gli abiti indossati, che
potevano in qualche modo, far riconoscere la casta
di chi compiva l’opera buona)
LA BUFFA
Della stessa stoffa
della veste e a questa cucita, serviva a coprire
la faccia di chi compiva l’opera buona. I "Fratelli"
della Misericordia venivano chiamati anche "sfacciati"
per questo motivo.
IL SARROCCHINO
o sanrocchino
(così chiamato in memoria di san Rocco) è un pezzo
di pelle nera di forma circolare che serve per
proteggersi dalla pioggia e per trasportare meglio
i pesi sulle spalle.
IL CAPPELLO
(o petaso nel
linguaggio dei pellegrini) con larghe tese, legato
sotto il mento serviva per ripararsi il capo dalle
piogge.
IL BORDONE
robusto bastone
dalla punta metallica, aveva sulla parte superiore
una ripresa che serviva da appoggio per la mano
durante il cammino e sulla sommità un gancio cui
appendere la zucca con l’acqua per il viaggio
o la bisaccia, la punta metallica oltre che avere
una presa più solida sul terreno serviva anche
come strumento per difendersi dai briganti.
IL CORDIGLIO
serve per cingersi
i fianchi, (in tutto l’antico testamento si fa
cenno alla cintura o cintola) e da questo pende
una corona del rosario, è il sistema di dire tutti
la stessa cosa, il pregar Maria, camminando insieme.
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