E' il concetto per
esprimere il nostro lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che
Volontari Fratelli delle Misericordie.
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Corso di primo
soccorso per l'Unione italiana Ciechi
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Mercoledì
2 luglio 2003 serata di festa con pizza al giardino “Gli Archetti” della
Misericordia di Prato per la consegna attestati del Corso di Primo Soccorso
Sperimentale organizzato, dalla Sezione Femminile dell’Arciconfraternita per
l’Unione Italiana Ciechi Sezione Provinciale di Prato. Non vedenti, ipovedenti,
volontari dell’U.I.C e formatori hanno ricevuto il proprio attestato dal dott.
Luigi Biancalani, direttore sanitario dell’Arciconfraternita e presidente
dell’ordine dei medici di Prato, e dalla presidente della Sezione Femminile,
Maria Petrà. Il corso, finalizzato a formare persone capaci di affrontare in
modo corretto piccoli infortuni domestici e situazioni d’emergenza, ha ottenuto
risultati molto soddisfacenti. Attraverso l’allertamento dei mezzi di soccorso,
con la chiamata alla Centrale Operativa 118 e l’assistenza al paziente fino
all’arrivo dell’ambulanza, i discenti hanno sperimentato il concetto di “Catena
della sopravvivenza”, sequenza che comprende una serie d’interventi di
soccorso, in assenza dei quali, le possibilità di sopravvivenza della vittima
sono ridottissime. La dott.ssa Dusanka Foretic ha introdotto il corso con due
lezioni su: medicina d’urgenza, l’apparato cardiopolmonare e circolatorio,
principali segni e sintomi per riconoscere l’attacco di cuore, l’infarto del
miocardio e l’arresto cardiaco. Barbara Mariotti e Gloria Blotto, infermiere
della C. O. 118 di Prato, hanno curato le tecniche di rianimazione
cardiopolmonare secondo le procedure del “Supporto di base delle funzioni
vitali” (Basic Life Support, BLS) e le norme di primo soccorso. I soccorritori
formatori della Misericordia, Giovanni Biagiotti, Anna Finetti, Umberto Bari,
Lorenzo Ciabatti, Francesca Alaimo, Matteo Cordaro, Fabrizio Fregnan, hanno
condotto, in piccoli gruppi, esercitazioni pratiche e simulazioni d’intervento.
Partendo dal proprio corpo, per esplorare le singole manovre, utilizzando
manichini e maschere tascabili, per la respirazione artificiale, concesse in
dotazione personale dalla Misericordia, i non vedenti e volontari hanno potuto
eseguire con naturalezza e sicurezza le procedure del B.L.S. Massima
soddisfazione è scaturita quando tutti i partecipanti sono stati capaci di
effettuare la sequenza completa dimostrando di possedere le abilità necessarie
per soccorrere una persona colpita da arresto cardiaco. Entusiasmo, forte
impegno e collaborazione fra partecipanti e formatori, hanno caratterizzato
l’attività. Il corso è stato un’ottima esperienza formativa, di promozione
umana e d’integrazione di soggetti che potrebbero trovarsi coinvolti in una
situazione d’urgenza o emergenza sanitaria. Hanno partecipato: il presidente
dell’UIC di Prato Riccardo Santini , la vicepresidente Lia Gualdani, Rosita
Bigagli, Dario Bucci, Gabriella Colligiani, Stefano Crucitti, Luigi Cubeddu,
Francesca D’alò, Sauro Fani, Maria Cristina Felici, Guido Giovanardi, Ambra
Malanima, Hedwig Martinelli, Beatrice Marzucchi, Patrizia Marzucchi,
Massimiliano Matteoni, Silvia Pecchioli, Anna Toni, Ilaria Torresin; sono state
tenute dodici ore di docenza ripartite in sei lezioni svolte dal giorno 4 al 25
giugno 2003 nel salone dalla Misericordia. Questo corso di Primo Soccorso per
non vedenti, ipovedenti e volontari dell’UIC è stato una sperimentazione perché
segna la prima esperienza in materia, sia Unione Italiana Ciechi sezione
pratese, ente promotore dell’iniziativa, che per l’Arciconfraternita della
Misericordia di Prato; esso si colloca nell’anno europeo delle persone con
disabilità indetto dal Consiglio dell’Unione europea. Ad integrazione del corso
è in preparazione il testo/guida, corredato da audiocassetta e immagini a
rilievo realizzate da Tactile Vision Onlus, per la progettazione del prof.
Fabio Levi dell’Università di Torino.
Giovanni Biagiotti