E' il concetto per
esprimere il nostro lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che
Volontari Fratelli delle Misericordie.
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Conclusa l'emergenza alluvione
Piemonte e corso del fiume Po
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Prato, 18 novembre 2000
Si
è concluso, con il rientro del sesto cambio di fratelli,
dopo quindici giorni l'intervento della nostra Misericordia
nella zona di Trino Vercellese, colpita dall'evento
alluvionale del Po. All'emergenza hanno partecipato anche i
fratelli delle confraternite di Montemurlo e Seano.
Coperti,
ancora, di melma gli automezzi, le pompe, le pale e i
picconi, i gruppi elettrogeni, le motoseghe, hanno fatto
ritorno nella sede di via del Seminario; le divise sporche,
gli occhi pieni delle immagini vissute e dei bisogni
rilevati e alleviati, i fratelli raccontano il lavoro svolto
anche in questa tragica calamità.
Le
scuole, le abitazioni liberate dall'acqua; il fango rimosso;
la distribuzione dei pasti caldi alla popolazione, le
lacrime di chi ha perso tutto: asciugate; il ringraziamento
della gente. In tutto questo l'emozione di essere stati
chiamati a ripulire la Chiesa dell'Arciconfraternita della
Orazione e Morte a Trino, momento che fa ricordare ai
pratesi la loro origine; infatti nel maggio1588, alla sua
nascita, la nostra Misericordia, allora chiamata Compagnia
del Pellegrino o della Morte, si aggregò alla
Arciconfraternita della Morte e Orazione di Roma.
Le
montagne non si possono incontrare le persone sì e molte
volte per uno strano disegno si ritrovano nel momento del
bisogno; persone che hanno scelto in tempi e modi diversi di
operare al servizio degli altri nello stile e nelle forme
comuni. Il tempo continua ad essere sfavorevole, le piogge
non accennano ad allentare la loro caduta; ma l'emergenza si
è conclusa. I mezzi ripuliti sono pronti per altri
interventi, che speriamo non avvengano, i fratelli sono
tornati alle loro attività, sempre pronti, in caso di
bisogno, a ripartire a fianco dei sofferenti; a loro, come
sempre, il saluto per l'opera compiuta.
"IDDIO VE NE RENDA MERITO"