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L'Ambulanze d'epoca


Sono oltre venti i mezzi recuperati dal gruppo Ambulanze d'Epoca 


Tanti altri sono gli interventi nelle varie calamità salite alla cronaca nazionale per il manifestarsi degli eventi, che ognuno di noi ricorda non senza dimenticarne qualcuno.




Alluvione Piemonte novembre 2000

Si è concluso, con il rientro del sesto cambio di fratelli, dopo quindici giorni l'intervento della nostra Misericordia nella zona di Trino Vercellese, colpita dall'evento alluvionale del fiume Po


Terremoto in Molise novembre 2002

Le Misericordie hanno avuto incarico dal Dipartimento di Protezione civile di gestire l’opera di assistenza alla popolazione del comune di San Giuliano.


 

 

 

E' il concetto per esprimere il nostro lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che Volontari Fratelli delle Misericordie.

 

La protezione civile

Terremoto Abruzzo
 

"Le news dal campo di Bazzano"



   
Il Direttore dell'UGEM
          Paolo Diani

 

6 aprile 2009 ore 3,32 scossa sismica distruttiva per l'Aquila.
Dopo un lungo periodo di tempo che il terremoto stava muovendo la terra dell'Aquila è arrivato il botto iniziale seguito da uno sciame con tante scosse di forte intensità ed ogni giorno ed ogni volta è un prendere nota di nuovi danni.
Una popolazione distrutta perché ha perso le certezze di quanto creato in una vita. La casa, i beni, gli oggetti e in molti casi gli affetti.
Una popolazione con molte persone anziane e bambini, gente, abituata a vivere nei paesi della montagna del Gran Sasso, accogliente e diffidente fra se, con molte conflittualità all'interno delle stesse comunità, con molti immigrati integrati, che ci ha accolto con diffidenza, anche se a braccia aperte quando siamo arrivati ma che ci è stata vicina e che si è integrata con noi che li stavamo aiutando.
"Siete degli angeli, siete i nostri angeli.." sono state le parole che mi hanno sussurrato nei molti abbracci dati e ricevuti nei momenti di sconforto per le nuove scosse, nei momenti del dolore per il ricordo delle vittime.
Bazzano è stata la destinazione dove ci siamo ritrovati, dopo vari campi visti e già con la presenza di alcuni soccorritori. 443 abitanti richiusi nelle macchine, tanti bambini e anziani dai volti stanchi, le lacrime stampate sui volti, occhi ormai vuoti. Quando ho preso contatti con loro, ho visto una certa diffidenza nei loro volti: cosa potevano fare queste persone che arrivavano con tante ambulanze e con le loro divise colorate?
Abbiamo chiesto di spostare le auto che erano nel giardino del circolo della bocciofila e abbiamo iniziato a scaricare le nostre tende di autosufficienza, a disporre le nostre attrezzature, a richiedere le tende alla DICOMAC, che ci sono state promesse con arrivo nella serata. Arriva la cucina da campo di Atripalda e forniamo un primo pasto e si verifica la disponibilità dei generi per la colazione del mattino.
La sera abbiamo fatto dormire i bambini e gli anziani nelle nostre tende, per non far passare loro una nuova notte nelle auto, abbiamo montato le brande per non farli stare in terra. Alle 23 arriva il primo camion dal CAPI, ma non sono le tende, sono gli effetti letterecci; facciamo il cambio nelle nostre tende e mettiamo rete e materasso. Alle 1,20 arriva il camion delle tende.
Comincia il montaggio del campo.
Il villaggio azzurro comincia a prendere forma, la cucina emana il caldo della casa comune. Comincia la processione per la richiesta di tende per le frazioni vicine: tante storie di difficoltà e gli occhi gonfi dalla commozione e dalla disperazione alle nostre risposte positive o negative, per mancanza di tende.
Già da martedì sera la popolazione di Bazzano era censita e attendata e si procedeva per altre zone. Le scosse continuano in continuo, la gente ha paura.
Arrivano nel campo 3 psicologi per aiutare i bambini e le persone in difficoltà, viene aperta la tenda 6 per questa attività.
Bazzano diviene punto di riferimento per un bacino di utenza di oltre 1400 persone.
La Divina misericordia non ci abbandona e mentre stiamo chiedendoci cosa far da mangiare il giorno dopo, vista la fine delle scorte, arrivano tre furgoni che scaricano pasta, latte, pane, carne e altri generi di prima necessità.
Veramente il Cristo è con noi, in questi giorni della passione,  e non ci abbandona nei momenti del bisogno. Si moltiplica la carità e nei giorni successivi saremo costretti a rimandare indietro o a giro per altri campi gli aiuti, non potendone ospitare più.
Bazzano dopo 5 giorni dal sisma è un campo in piena attività e punto di riferimento per tanti, gli abitanti impegnati nelle molteplici attività stanno cominciano a non pensare al terremoto o a almeno a conviverci e molte sono state le dichiarazioni di affetto e di amicizia rilasciate al Presidente Brunini in visita al campo. Ho visto qualche lacrima quando ho detto che sarei partito; ancora una volta la Misericordie ha fatto il suo
miracolo nella carità.

Lettera di ringraziamento del Presidente     

 
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