Tanti altri sono gli
interventi nelle varie calamità salite alla cronaca nazionale per il
manifestarsi degli eventi, che ognuno di noi ricorda non senza
dimenticarne qualcuno.
Si è concluso, con il rientro del sesto
cambio di fratelli, dopo quindici giorni l'intervento della nostra
Misericordia nella zona di Trino Vercellese, colpita dall'evento
alluvionale del fiume Po
Le Misericordie hanno avuto incarico dal
Dipartimento di Protezione civile di gestire l’opera di assistenza alla
popolazione del comune di San Giuliano.
Disastro nel
Messinese
Il Presidente confederale, Gabriele Brunini, in un messaggio rivolto al
Delegato del Presidente per la Conferenza regionale siciliana, Santino
Mondello, esprime vicinanza a quanti sono stati colpiti dagli eventi
alluvionali e apprezzamento per l'opera delle Misericordie impegnate sul
campo.
E' il concetto per
esprimere il nostro lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che
Volontari Fratelli delle Misericordie.
La protezione
civile
Terremoto Abruzzo
BRIFING
DELLE OPERAZIONI IN ABRUZZO: SONO STATE 293 LE
MISERICORDIE E 7010 I CONFRATELLI COORDINATI DALL'UGEM
Si sono conclusi nella mattinata di sabato 10 ottobre i lavori del
de-briefing, presso il campo di Bazzano, alla presenza di 218 Capigruppo dei
Gruppi di Protezione Civile delle Misericordie intervenute nel corso delle
Operazioni confederali in Abruzzo (che complessivamente sono state 293) per
un totale di 7010 Confratelli incorporati.
Nella mattinata di venerdì si è svolto il de-briefing alla presenza dei
funzionari del Dipartimento Nazionale
della Protezione Civile a cui hanno partecipato per la
Confederazione, il Presidente Confederale
Gabriele Brunini accompagnato dal Direttore UGEM Paolo Diani, dal Dirigente Responsabile del Centro Operativo
di Bazzano Andrea Cavaciocchi e da alcuni componenti della SOM. L'incontro con i Funzionari del
Dipartimento di Protezione Civile è stato molto interessante, sia
per i giudizi positivi che sono stati dati circa la partecipazione
confederale al'evento nell'area di crisi abruzzese per così lungo tempo (con
7010 confratelli e consorelle e 293 confraternite presenti), sia per le
interessanti prospettive di collaborazione con il Dipartimento che si aprono
per le grandi organizzazioni nazionali di protezione civile (di cui
Confederazione è di sicuro una delle meglio strutturate). L'ordinanza n. 3797 va in
questa direzione e dimostra l'attenzione e la riconoscenza del Governo e del
Dipartimento verso l'opera svolta dal volontariato. Nel corso del pomeriggio di venerdì
si sono aperti i lavori del de-briefing delle Misericordie con particolare
riguardo alla fase di attivazione.
Il Presidente Brunini ha confermato che questo appuntamento è squisitamente
tecnico e che le verifiche e le valutazioni, da più parti sollecitate, circa
le criticità che si sono riscontrate durante la gestione di questa emergenza,
complessa per vastità e durata, saranno opportunamente svolte, sia a livello
tecnico che politico, in tutte le sedi opportune, affinché si arrivi a quei
chiarimenti utili e necessari a migliorare la struttura di protezione civile,
tanto utile all'unità del Movimento.
Dopo le introduzionidi
Paolo Diani, Andrea Cavaciocchi e di Gionata Fatichenti si è
sviluppato un franco e vivace dibattito che ha visto la partecipazione dei
tanti confratelli ed ha messo in luce quelle criticità causate dalla scarsa
conoscenza del Regolamento Confederale di Protezione Civile che ancora
colpisce alcuni settori del Movimento. Andrea Cavaciocchi, anticipando
la relazione all'apertura dei lavori del sabato, ha evidenziato la criticità
rappresentata dalla scarsità di Confratelli appositamente preparati per
svolgere le funzioni responsabili sia presso il Centro Operativo sia presso i
COM e la Di.Coma.C; una criticità, ha precisato, a cui è stata data parziale
risposta "sul campo" grazie allo sforzo personale di molti di essi che si
sono dovuti improvvisare, imparando in fretta nei de.briefing pomeridiani,
gli elementi essenziali necessari allo svolgimento corretto dei ruoli
dirigenti in operazioni di questa natura. Gionata Fatichenti, scusandosi
per non poter partecipare ai lavori del de-briefing per l'intero week-end, ha
evidenziato le criticità relative all'intervento sanitario ed alla gestione e
composizione dei PMA.. Sabato mattina, dopo il saluto
ed un accorato ringraziamento del
Governatore della Misericordia dell'Aquila Francesco Ciotti per
quanto le Misericordie hanno fatto sul territorio della città e nei comuni
vicini e l'auspicio che la presenza del Movimento sul territorio possa
consolidarsi e svilupparsi, i capogruppo e i confratelli presenti hanno
evidenziato al Dirigente Responsabile dell'emergenza Andrea Cavaciocchi ed al
Direttore dell'Ugem Paolo Diani, con estrema franchezza, le criticità emerse
nel corso di questo lungo periodo di presenza in Abruzzo.
Sono risultati di particolare interesse alcuni interventi che hanno
richiamato la necessità di attività ed esercitazioni a livello nazionale che
consentano ai Confratelli di tutta Italia di conoscersi e di apprendere un
linguaggio comune utile per lavorare insieme in armonia e fraternità.
E' stata sottolineato l'apprezzamento per aver tenuto il de-briefing di
Bazzano per condividere il così detto "rompete le righe", ovvero la chiusura
ufficiale dell'emergenza, che da avvio ad una approfondita riflessione su
quanto è necessario migliorare nella organizzazione di protezione civile, che
ci mette ai primi posti tra le grandi organizzazioni nazionali del settore.
Andrea Cavaciocchi e Paolo Diani hanno risposto con puntualità a tutti i
rilievi e a tutte le osservazioni dei confratelli intervenuti evidenziando a
loro volta criticità e possibili soluzioni.
Nel corso della riunione il Dirigente Responsabile ha riconsegnato la
Struttura nelle mani del Direttore dell'Ugem, il quale ha ringraziato quanti
hanno dato la loro disponibilità: il contributo di tanti e la qualità del
servizio reso hanno fatto sì che il Movimento venisse riconosciuto dalle
Istituzioni e venisse apprezzato per quanto compiuto.
Alla fine dell'incontro il Presidente
Gabriele Brunini, nel salutare i presenti ha ringraziato tutti
coloro che hanno contribuito a questa lunga emergenza ed
ha sottolineato come la protezione civile sia occasione di grande unità per
il Movimento delle Misericordie, offrendo ai confratelli e consorelle di
tante Misericordie la possibilità di lavorare insieme per il bene comune. La
protezione civile delle Misericordie è davvero il fiore all' occhiello della
Confederazione. I segnali di gradimento provenienti dall'esterno e lo sforzo
fatto internamente dovranno convertirsi in azioni concrete di miglioramento e
di potenziamento della nostra capacità operativa, a cui bisogna mettere mano
da subito. Il debriefing di Bazzano è l'avvio di una riflessione interna che
dovrà coinvolgere tutti i livelli confederali, per rimuovere le criticità che
si sono manifestate. Il Presidente ha ribadito l'importanza della Colonna
Nazionale delle Misericordie che deve essere armonizzata con la nostra
partecipazione alle colonne regionali che sono state costituite; abbiamo
energie sufficienti per consolidare la nostra presenza e per essere
interlocutori delle istituzioni con cui, da sempre, abbiamo rapporti di
collaborazione utile alle nostre comunità.
L'assemblea, commossa, ha dedicato un pensiero al giovane responsabile della
Sala Operativa, Mirco Ungaretti, scomparso prematuramente il 22 giugno e ha
indirizzato un caloroso saluto ai confratelli Walter Pellis e Giorgio
Cervigni, coinvolti in un gravissimo incidente mentre si recavano a Bazzano
per la settimana di servizio ed ancora sotto cura.