SOPRALLUOGHI PER RICOSTRUIRE, E
SI CERCANO ANCORA I DISPERSI
Phuket, 18.02.05
Realtà drammatica quella con cui sono entrati in contatto oggi i confratelli
del Nucleo di Valutazione in Thailandia. La zona che hanno visitato è stata il
retroterra di Pathong e Kao Lak. L'onda dello tsunami è penetrata in alcuni
punti anche per 4-5 chilometri all'interno cancellando tutto ciò che ha trovato
al suo passaggio. Nell'area di Kao Lak si è formato un lago vastissimo dove
sono ancora concentrate le ricerche dei corpi dei dispersi. "Un deserto", è
stato definito dai confratelli del Nucleo di Valutazione, al quale è necessario
restituire la vita. "La gente è gentile, non chiede nulla, ma è evidente che ha
bisogno di tutto, soprattutto di recuperare la fiducia nel futuro. E' gente
forte, coraggiosa, abituata a reagire, ma questa volta il colpo potrebbe essere
stato troppo grosso. Dovremo impegnarci a fondo. Siamo gli unici stranieri a
prestare soccorso!"
IN PARTENZA UNA EQUIPE SANITARIA ED UN
NUCLEO DI VALUTAZIONE
Firenze, 09.02.05
Venerdì 11 c.m. è prevista la partenza per lo Sri Lanka di una squadra medico -
infermieristica che sarà impiegata nell'ospedale campale a Galle. Assieme alla
squadra sanitaria è prevista la partenza di un Nucleo di Valutazione, del quale
fanno parte anche un tecnico ed un medico, che, una volta in Sri Lanka,
raggiungerà autonomamente la costa orientale per procedere alla valutazione sul
posto del progetto di fattibilità della iniziativa confederale di aiuto
predisposta dall'UGEM.
IDEA DI PROGETTO
Firenze, 07.02.05
La Confederazione, a firma del Presidente e del Direttore dell'UGEM, ha inviato
in questi giorni a tutte le sedi una circolare nella quale invita alla
mobilitazione di tutti per l'attuazione di una "Idea di Progetto" che ci
impegnerà in Sri Lanka e Thailandia per moltissimi mesi. L'UGEM invierà a
giorni i due Nuclei di Valutazione.
L'Idea Progetto è stata presentata dal confratello Paolo Poidomani nel corso
della riunione dei Coordinatori di Zona tenuta qualche giorno addietro.
MisericordiaOnLine ha tradotto quella presentazione in un formato leggibile
attraverso internet affinché potesse essere conosciuta, divulgata, usata, da
tutti quanti, sul territorio, sentono l'urgenza di intervenire concretamente e
la responsabilità di farlo con coscienza e nel migliore dei modi.
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PRESENTATI I PROGETTI PER LO SRI LANKA
E THAILANDIA
Firenze 29.01.05
Il Confratello Paolo Poidomani, in rappresentanza del Direttore dell'UGEM Rossi
impegnata altrove, illustrerà ai Coordinatori di Zona delle Misericordie,
riuniti a Firenze, i due progetti elaborati dalla Protezione Civile confederale
(destinati sia allo Sry Lanka che alla Thailandia) che coinvolgeranno tutte le
Confraternite Italiane e che si andranno ad aggiungere a quello già elaborato
privatamente dalla Misericordia di Firenze (Duomo).
L'obbiettivo dichiarato dall'UGEM è quello di dare la massima trasparenza e
concretezza all'impiego dei fondi raccolti sul fondo appositamente aperto dalla
Confederazione e dalle Misericordie.
LA MISERICORDIA DI FIRENZE DUOMO PER LO
SRI-LANKA
Firenze, 20.01.05
Si chiamerà Firenze e rinascerà grazie all'impegno della Confraternita di
Misericordia del capoluogo toscano. L'associazione fiorentina ha infatti
avviato un progetto per la ricostruzione di un villaggio in Sri Lanka.
Il prossimo primo febbraio i rappresentanti della Confraternita incontreranno
l'ambasciatore dello Sri Lanka a Roma, che indicherà il villaggio su cui far
convergere gli aiuti. Quindi i volontari avvieranno un piano di comunicazione e
raccolta fondi sul territorio della provincia di Firenze e metteranno a punto
il progetto di intervento che, sul posto, verrà realizzato grazie all'utilizzo
di manodopera locale. Il progetto, di cui è capofila la Misericordia di
Firenze, è attuato in collaborazione con la comunità cingalese fiorentina e
con associazioni di volontariato e istituzioni cittadine. L'Istituto geografico
militare metterà a disposizione uomini e tecnologie per la messa a punto
operativa del piano di ricostruzione.
RACCOLTI 200 MILA EURO SUL CONTO DELLA C. R.
F.
Firenze, 18.01.05
200 mila euro raccolti in 10 giorni negli sportelli della Banca CR Firenze. E'
il primo bilancio dell'iniziativa lanciata dall'istituto di credito fiorentino
in favore delle vittime del maremoto che ha colpito il Sud est asiatico. I
fondi saranno destinati al sostegno degli interventi umanitari grazie alla
collaborazione con Caritas diocesana di Firenze, Unicef Italia e Confederazione
Nazionale delle Misericordie d'Italia. Le donazioni, spiega una nota, sono
sempre possibili nelle 510 filiali del gruppo, che offrono il servizio
gratuitamente.
LA MISERICORDIA DI BRONTE DONA UNA
AMBULANZA
Catania, 11.01.05
Al porto di Catania si trovano i sette container pronti per essere spediti in
Sri Lanka con la Motonave Energizer. Tra il materiale, che sarà inviato alle
popolazioni colpite dal maremoto anche un potabilizzatore, il cui valore
commerciale è di 50 mila euro, prodotto appositamente da una ditta di Milazzo.
A Colombo giungerà anche un' autoambulanza donata dalla Misericordia. Gli aiuti
giunti a Catania per lo Sri Lanka sono stati inviati dalle città di
Caltanissetta, Siracusa, Messina, Acireale, Paternò Belpasso e Tremestieri
etneo. Oggi la Energizer salperà verso i Paesi del Sud Est asiatico colpiti
dallo tsunami portando con se l'autoambulanza donata dalla Misericordia di
Bronte al consolato dello Sri Lanka, tramite la Provincia di Catania. Sarà
caricata su uno dei sette container già pronti, che saranno imbarcati sul
mercantile che parte per l'Asia.
PROFILASSI PER IL PERSONALE IMPEGNATO
NEL SUD EST ASIATICO
Firenze, 8.01.05
Per quanto riguarda invece l'intervento diretto sul campo, mentre l'UGEM è in
attesa di precise indicazioni operative da parte del Dipartimento di Protezione
Civile, sono state diffuse le indicazioni per la profilassi necessaria per il
personale da inviare in zona di operazioni.
Tali indicazioni sono scaricabili in formato pdf:
a questo indirizzo.
Le news dai nostri
confratelli impegnati a Galle
Cosa
posso fare per dare aiuto alle popolazioni colpite
L'intervista con Paolo Diani prima
della partenza