Le Misericordie antiche nulla hanno da rinnegare,
nulla da ricordare con qualche limitazione di
elogio, nulla da sorvolare e tanto meno da
nascondere nella vita passata, ma è tutta una
nobiltà e una gloria dalle origini al tempo
moderno, ai nostri anni caratterizzati da un
putrido materialismo bestiale dilagante fermato e
vinto da un generale movimento spirituale di
riscossa.
Le nostre Misericordie restano ferme sul granitico
fondamento della carità, di Cristo, senza
deviazioni e senza turlupinature e solo in nome
della Croce si svilupparono e poi si rafforzarono
e si imposero, mirabilmente praticando a beneficio
della società, in ogni contingenza di momenti,
quello che la Religione insegna e quello che la
Patria chiedeva.
Oggi le Misericordie moderne continuano la
tradizione invidiabile da ogni associazione per le
tanti titoli di benemerenza e per tanta coerenza e
fedeltà di principi, mentre purtroppo per molte
società contemporanee i principi possono variare
come il vento e l'ideale massimo da realizzare può
essere la concorrenza.
Le Misericordie moderne sono la continuazione
ininterrotta di quelle antiche, associazioni di
carità cristiana nel più completo senso della
parola, esercizio continuo di amore del prossimo,
amore che attraverso l'assistenza del misero corpo
mortale tende alla protezione dell'anima
immortale, perché l'azione e l'efficacia
dell'amore si perfezioni e sublimi nella
elevazione fino a Dio.
Su questa fondamentale pietà cristiana di vecchia
gloriosa origine, non sulla filantropia
contemporanea goffa e ciarliera, le Misericordie
utilizzano oggi quanto di più di moderno e di
rigorosamente scientifico vi è nella
organizzazione di servizi di pronto soccorso e di
assistenza immediata ai feriti e agli ammalati.
Scuole di istruzione teorico - pratica ai fratelli
che fanno parte delle squadre, mezzi di trasporto
i più veloci e i più perfezionati, ambulatori
dispensari, servizi di pronta coraggiosa
abnegazione in casi di pubbliche calamità, tutto è
programma e azione delle Misericordie, le quali
così anche tecnicamente mantengono quel primato a
cui hanno diritto di non rinunciare. Ed è una
soddisfazione dell'animo e una gioia intima averle
viste a progredire e bene adattarsi alle esigenze
moderne queste nostre Misericordie amate fino
dalla nostra infanzia perché le sentivamo amate
dal nostri genitori, come le ameranno del nostro
stesso amore i nostri figli. ,
Dalle vecchie portantine a braccio d'uomo alla
moderna auto - lettiga, dallo austero servizio dei
cataletto alla agile squadra dei fratelli in
pronto soccorso, dal carro di campagna al getto
potente- dell'auto - pompa è tutta una
testimonianza di decisa e ferma volontà di
compiere ogni bene possibile a vantaggio del
prossimo, per amore dei fratelli nel dolce nome di
Cristo.
Se domani vi saranno altri mezzi di soccorso le
Misericordie li attueranno per le prime, perché
non vi è un limite allo zelo della carità, la qua
le sa compiere il prodigio di fare scaturire. la
moneta necessaria, come sa consigliare di offrire
la vita per un ideale che illumina ed entusiasma.
Domani pure le Misericordie saranno più forti
anche come forza unita, perché le loro unioni
rinsaldano e cementano. La Federazione delle
Misericordie esiste moralmente, ma deve esistere
anche praticamente. Lo sviluppo e il progresso di
una deve essere l'insegnamento e lo stimolo per
l'altra, l'attività dell'una deve essere il
riflesso del rigoglio di tutte.
Con le forze associate le Misericordie si devono
trovare pronte ovunque sul suolo della nostra
patria diletta vi possa essere bisogno di uomini
che soccorrano, di cuori che confortino, di vite
che si immolino nel nome di Colui che tutto donò
agli uomini, predicando sempre la pace e creando
l'Amore.
Dott. ALFONSO CARLESI
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