Il
suffragio più utile alle Anime, che abbisognano di espiazione, è senza dubbio il
santo sacrificio della Messa. Il Salvator nostro è venuto in questo mondo per
espiare. Immolandosi sul Calvario, Egli si è offerto vittima per le nostre
colpe, ed è morto per cancellare i nostri peccati. Ora il santo sacrificio della
Messa. è, quanto alla sostanza, il medesimo del Golgota. Sull'altare, come sulla
Croce, il Signor nostro si offre per noi. Egli si sostituisce al peccatore, e,
mercè le sue suppliche e le sue opere, cerca ottenergli perdono. Le Anime sante
del Purgatorio, lungi dall'essere escluse dalle soddisfazioni che Gesù Cristo
offre al suo divin Padre, ne raccolgono invece frutti abbondantissimi. Il Sangue
della Vittima sacrosanta, scendendo come pioggia benefica nel fuoco che tormenta
quelle Anime, ne tempra l'ardore e ne alibrevia la durata.
Il
valore d'una Messa sola è tale che basterebbe a vuotare il Purgatorio se, come
spiegano i sacri Dottori, Gesù medesimo non ne limitasse l'applicazione secondo
i suoi altissimi fini e le disposizioni di chi l'offre e di chi deve
conseguirne il frutto. Perchè adunque tanta negligenza in molti di noi a
valersi di questo gran mezzo? Non si richiedono grandi spese per far celebrare
qualche Messa; e Dio, in ricambio di questo atto di religione e di carità, dà
più largamente i suoi doni. Non si richiede molto tempo per assistere al Santo
Sacrificio, ed è quello il miglior tempo della giornata. Si passerebbero delle
ore intere accanto alle persone care, se fossero ancora con noi; e si crederà
onerosa, o quasi importuna od inutile, la mezz'ora passata appiè dell'altare per
ascoltare in suffragio dei defunti la Santa Messa?
Oh!
promettiamo alle Anime sante del Purgatorio di ascoltare per loro quante più
Messe potremo.
Immensi vantaggi della Messa.
A quei
Cristiani vivi e defunti poi quali si celebra la Messa, e particolarmente a
quelli per cui si prega in modo speciale, verrà rilassata la pena (S. GREGORIO).
- Per ciascuna Messa divotamente celebrata, più Anime escono dal Purgatorio (S.
GIROLAMO). - Le Anime purganti per le quali il sacerdote suol pregare nella
Messa, durante la celebrazione non soffrono tormento di sorta (S. GIROLAMO). -
Chi ascolta divotamente la Messa, solleva le Anime dei Fedeli defunti ed
ottiene la loro remissione de' peccati (S. GREGORIO).
PREGHIERA PRIMA DELLA SANTA
MESSA.
Clementissimo Iddio, che amate di infinito amore le opere delle vostre mani e
compatite alla fragilità del nostro fango, sebbene nella vostra giustizia
dobbiate punire le nostre colpe, eccomi ai vostri piedi ad implorare i tesori
della vostra pietosa misericordia a vantaggio di quelle Anime benedette che, nel
carcere doloroso del Purgatorio, stanno purificandosi pel Cielo. Oh, non
guardate, pietosissimo Iddio, alla mia indegnità, nè a' miei peccati, ch'io
detesto ed abbomino e vorrei cancellar col mio sangue....
Ma,
beata me! vi è già un Sangue infinitamente prezioso che vale a cancellare non
solo i miei, ma tutti i peccati del mondo. È il Sangue che, già sparso tra
ineffabili tormenti sulle cime del Calvario a nostra redenzione e salvezza, si
offre di continuo sui nostri Altari ad implorare per noi misericordia e
perdono. È il Sangue del vostro divin Figlio Gesù, o altissimo Iddio, che io vi
offro in oggi nel santo Sacrificio della Messa a vantaggio delle Anime sante del
Purgatorio.
AL PRINCIPIO DELLA SANTA MESSA.
È nel
nome dell' Augustissima Trinità, Padre, Figliuolo e Spirito Santo, è sotto
l'egida della Croce di Gesù ch'io prendo animo e coraggio a presentarmi a Voi, o
mio Dio, ad implorare pietà per le Anime sante del Purgatorio. Si, solo nel Nome
vostro, o Signore, noi possiamo avere salvezza; e solo nella vostra misericordia
potranno quelle Anime sante, avere refrigerio e pace.
Audiutorium nostrum in nomine Domini. Confesso dinanzi a Voi, o mio Dio, e a
tutta la Corte del Cielo che i miei innumerevoli peccati, le mie tante
infedeltà ed ingratitudini mi rendono indegno de' vostri sguardi perchè ho
peccato, gravemente di pensiero, di parole, di opere e di omissioni. Ma me ne
pento, o Signore, ed al cospetto della mia dolcissima Madre Maria, del mio
Angelo Custode, dei Santi tutti, che prego ad intercedere per me, piango e
detesto tutte le mie colpe. In espiazione dei miei peccati e di quelli delle
Anime sante del Purgatorio vi offro il Sangue di Gesù, che per noi si immola in
questo santo Sacrificio.
Esaudite questa voce di infinito amore, o mio Dio, e date a quelle Anime
benedette l'eterna requie dei Santi. Requiem ceternam dona eis,
Domine, et lux perpetua luceat eis.
ALLE PREGHIERE DEL SACERDOTE.
Pietà,
o Signore, pei vostri figli, e misericordia per quelle afflitte che gemono nel
Purgatorio. Scenda su di esse il Sangue preziosissimo di Gesù che le refrigeri
e purifichi.
Voi, o
Signore, che siete la speranza, il conforto, la salute dei vivi e dei morti,
concedete a quelle Anime benedette la remissione di tutte le loro colpe; e pei
meriti infiniti di questo Sacrificio di amore chiamatele presto al vostro
dolcissimo amplesso.
PREGHIERA PEL PADRE O PER LA
MADRE DEFUNTA.
O
onorare il padre e la madre, vi muova a pietà il lagrimevole stato dell'anima di
mio padre (o mia madre), che forse inconsolabile geme nel Purgatorio;
rimettetele ogni suo fallo e introducetela presto nella gloria del Cielo.
Me
pure aiutate perchè possa ritrovarla nella chiarezza del gaudio eterno. Ve ne
prego per i meriti infiniti di Gesù Cristo Signor nostro.
PER I PARENTI E BENEFATTORI.
O
Signore, che vi piacete di concedere facilmente e volontieri il perdono e che
amate la salvezza del peccatore, volgete uno sguardo di misericordia alle Anime
dei miei parenti, amici, benefattori; e pei meriti di Gesù Cristo, che per noi
si immola in questo santo Sacrificio, per la ineffabile materna bontà di Maria,
per l'intercessione di san Giuseppe, degli Angeli, dei Santi tutti del Cielo,
fate che presto si allietino nella eterna gioia del Paradiso.
PER UNA PERSONA CARA.
Ascoltate, o Signore, le mie voci colle quali io supplico alla vostra pietà per
l'anima desiderata e cara di.... (si nomini) che Voi avete chiamata da questa
terra di esilio. Il Sangue prezioso di Gesù, che io vi offro in questo santo
Sacrificio, la purifichi da ogni macchia contratta nel terreno pellegrinaggio;
e per la vostra infinita misericordia degnatevi concederle refrigerio e pace, e
ammettendola nel consorzio dei Santi introdurla nella beatitudine eterna, nello
splendore della divina vostra luce.
ALL' EPISTOLA.
Vi
ringrazio, o mio Dio, delle consolanti verità che vi siete degnato rivelarci.
Che sarebbe la nostra vita quaggiù se non avessimo la certezza di una vita
avvenire? quanto amara ed orribile e disperata sarebbe la separazione dai nostri
cari che escono di questa vita, se la fede non ci assicurasse che la morte non è
che il passaggio dal tempo all'eternità, dalla vita dell'esilio al gaudio
della patria.
Io vi
ringrazio, o mio Dio, di questa dottrina di paradiso, che mentre ci consola e
santifica, ci spinge a correre in aiuto di quelle Anime care che non sono ancora
pienamente meritevoli della gloria dei Santi: ve ne ringrazio dal cuore e vi
prego a darmi aiuto e fortezza a regolare tutta la mia vita a norma delle verità
di santa Fede, affinchè non abbia poi a piangere troppo lungamente nel
Purgatorio le mie infedeltà e negligenze e trascuratezze a riguardo vostro.
AL VANGELO.
Come
mi sento tutta commuovere, o amabilissimo Gesù mio, ricordando i tratti
pietosi, di bontà e misericordia del vostro dolcissimo Cuore! e, nonostante la
grande ed eccessiva mia miseria, tutta mi sento incoraggiata e ardita a
supplicarvi per quelle Anime benedette. Voi non sapeste resistere, o Gesù, al
dolore di Marta e Maria, e risuscitaste loro il quattriduano Lazzaro. Non
reggeste alle lacrime della sconsolata vedova di Naim e richiamaste a vita il
proprio figliuolo. L'umile fede del Centurione vi spinse a risanargli il morente
figliuolo; e chiunque ricorse a Voi, non fu giammai deluso nelle sue speranze.
Ah,
Gesù, e quelle Anime benedette, vostre figlie e spose vostre, che non hanno
altra fiducia che in Voi, andranno defraudate nella loro aspettazione? Non mai,
o Signore! Sciogliete i lacci che le tengono lontane dal bel Paradiso, e, come
le avete nutrite qui in terra delle immacolate vostre Carni ed abbeverate del
vostro Sangue divino, fate che questo divin Sacrificio schiuda loro le porte
dell'eterno Banchetto.
ALL'OFFERTORIO.
Accettate, o Signore, l'offerta preziosa che vi presento per le Anime de' vostri
servi e serve, affinché vengano presto riunite, nel Regno dei Cieli, al
consorzio dei Santi. O amabilissimo, Iddio, la cui misericordia non conosce né
misura né limite, accogliete benigno la mia preghiera, ed alle Anime dei miei
genitori, fratelli, sorelle, parenti, benefattori, amici, che nella loro vita
mortale hanno fedelmente confessato il vostro santissimo Nome e sono morti
nella vostra grazia, concedete, ve ne prego, una completa remissione delle loro
colpe e della pena loro dovuta. Gettate uno sguardo di misericordia
sull'offerta che ora vi faccio per quelle Anime benedette, e, come in vita le
avete chiamate alla vera fede cristiana cattolica, così ora chiamatele a parte
della ricompensa copiosa she Gesù ha promesso ai fedeli suoi servi. Ve ne prego,
o Signore, poi meriti infiniti di Gesù Cristo vostro Figliuolo, che con Voi vive
e regna nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli eterni.
SAN GREGORIO.
AL PREFAZIO.
Davvero onorifico a noi e salutare, giusto e doveroso che vi lodiamo, o gran
Dio, in ogni luogo e tempo e a Voi innalziamo il cantico della riconoscenza e
dell'amore per gli innumerevoli beneficii che di continuo impartite alle vostre
creature per riguardo del nostro Salvatore Gesù Cristo.
Per mezzo di Lui
apparve la salute nel mondo, per suo mezzo la vera vita agli uomini, per Lui
la risurrezione dei morti. E per mezzo suo supplico io pure, con tutta fiducia
d'essere esaudito, supplico che Voi vi degnate concedere alle Anime de' miei
cari.... la remissione di tutti i loro peccati, purificarle da ogni macchia
contratta nella vita mortale ed accoglierle nel vostro Regno celeste. Per mezzo
di Lui, vostro Unigenito Figlio, lodano la divina vostra Maestà gli Angeli e gli
Arcangeli; vi supplicano i Potentati; tremano le Dominazioni; i Principati e le
celesti Virtù ed i beati Cherubini e Serafini uniscono nel giubilo le loro voci
in lodarvi e benedirvi. Così unisco io ancora le mie povere preghiere,
supplicandovi a concedermi che coi Cori degli Angeli intuoni io pure la mia
lode dicendo:
Santo,
Santo, Santo siete Voi, o Signore, Dio degli eserciti. La terra tutta è ripiena
della vostra gloria. Benedetto Colui che viene nel Nome del Signore.
Osanna nell'alto
dei Cieli.
AL CANONE.
O
Signore e Dio nostro, che per amore al genere umano tanto vi umiliaste, e colla
vostra morte ci avete redento dalla schiavitù del demonio e del peccato,
abbiate pietà di chi, pellegrinando fra i pericoli di questo esilio, vi supplica
a concedergli la grazia e la pace vostra. Voi conoscete la nostra miseria e
fragilità.... deh! non rigettate la preghiera de' vostri servi, riscattati a
prezzo del vostro preziosissimo Sangue, ma stendeteci la vostra mano potente ed
usateci misericordia.
O
Gesù, che mirate con compiacenza le preghiere dei penitenti, vi muova a
compassione la vista dei nostri peccati. Purificateci dal fango delle iniquità
e fate che con una vita virtuosa e pia sempre più a Voi ci accostiamo.
(SANT'EFREM),
ALL'ELEVAZIONE DELL'OSTIA.
Vi
adoro, Gesù mio, in quell'Ostia santa e credo che Voi siete realmente presente
sul santo Altare in Corpo, Anima, Divinità, vivo e vero come regnate nel Cielo.
Vi adoro nell'unità e ne1l' amore di tutto il Paradiso e vi supplico a rivolgere
i vostri occhi misericordiosi sulle Anime sante del Purgatorio. Per me e per
esse misericordia, o Gesù; Gesù mio, misericordia.
ALL'ELEVAZIONE DEL CALICE.
Adoro, Gesù mio,
in quel sacro Calice il vostro Sangue prezioso che avete sparso sulla Croce pei
nostri peccati e spargete di continuo sui nostri Altari. Deh! versatelo sulle
Anime penanti del Purgatorio affinchè, fatte monde e pure, siano degne di volare
ai gaudii sospirati del Paradiso.