Il suo compito è quello di tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal
pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da alti
eventi calamitosi.
La protezione civile così come la conosciamo dai notiziari o dai giornali nasce
in Italia con la legge 225 del 1992, fino al quel momento si parlava infatti
di difesa civile, e, purtroppo ha avuto il suo bel da fare in questi anni
intervenendo in tante micro e macro emergenze che si sono verificate nella
nostra regione (Versilia,1996), vicino a noi (Umbria 1997), nella nostra Italia
(Sarno e Quindici 1998) e in Europa (Missione Arcobaleno).
In tutte queste emergenze la protezione Civile
è intervenuta attuando quelle fasi di soccorso e ripristino che
rientrano nei compiti delle attività; avvalendosi del concorso di tante persone
ed Enti : quelli Istituzionali (Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, U.S.L,
Comuni) e quelle del Volontariato, fra cui la vostra Misericordia e le
Misericordie italiane; tutti insieme per poter soccorrere, aiutare e consolare
tantissime persone colpite da eventi calamitosi.
Ma compiti della protezione civile sono anche
quelli della previsione e prevenzione, cioè lo studio e l'attuazione di
tutte quelle misure intese a prevedere e prevenire i rischi degli eventi
naturali e/o causati dall'uomo, attuando ove è possibile quegli accorgimenti
atti a far si che l'evento non accada.