E' il concetto per
esprimere il nostro lavoro nell'ambito della realtà virtuale, sentendoci più che
Volontari Fratelli delle Misericordie.
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Il grande cuore di Giovanni
Paolo II
ha cessato di battere |
Roma, 2 Aprile 2005
Affidiamo Giovanni Paolo II alla Divina
misericordia, attraverso l’intercessione di Maria, la Santa Vergine Madre di
Dio, a cui il Santo Padre ha totalmente consacrato il suo ministero, la Chiesa
e il mondo intero.
Dio te ne renda merito!
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei
cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i
perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
"Siate fautori della Civiltà dell'Amore"
Roma, 14 novembre 1992
Il Papa salutando affettuosamente i fratelli
della Misericordia ricordò come "Si può ben dire che in tutti i continenti le
Misericordie costituiscono un pacifico esercito di promotori e fautori della
civiltà dell'Amore, testimoni infaticabili della cultura della carità".
Il Papa confermando l'esortazione a "testimoniare la presenza provvidente di
Dio", si congedò lanciando un'ulteriore invito all'impegno di fraternità:
"Benedica, la Vergine Santa, - disse Giovanni Paolo II - anche gli sforzi da
voi condotti per far sì che attraverso interventi programmati in accordo con
Organismi e Misericordie di altre confessioni religiose cresca la reciproca
stima tra credenti, così che tra gli uomini di buona volontà si affretti
l'avvento dell'autentica civiltà dell'Amore".