Nel Sacrario delle Bandiere del Vittoriano, luogo sacro al cuore degli italiani, culla e storia del nostro paese, è in atto per celebrare i 147 anni dell’Esercito Italiano, una mostra dal titolo Storia di Uomini e di Armi.   (dalla presentazione della mostra) L’esposizione che ha il pregio di presentare un quadro completo del divenire storico dell’Esercito, sempre a sostegno della gente, soprattutto nei momenti più difficili e critici, evidenziandolo quale risorsa importantissima per l’Italia. Oggi più che mai l’Esercito è presente nella vita del Paese, “quale strumento attivo” nella politica di difesa e di sicurezza della Nazione e i militari che vi fanno parte assolvono il loro compito con il pieno appoggio della collettività nazionale ed internazionale. Uomini e donne che, prima di essere soldati, sono cittadini, orgogliosi di rappresentare nello svolgimento dei loro compiti, quei valori, quelle tradizioni, quei riferimenti culturali su cui si fonda la collettività nazionale. È in questo contesto che accanto a memorie della Croce Rossa, trova posto anche uno spazio dedicato alla Misericordia di Prato con strumenti operativi del tempo. Uomini e donne che sono stati cittadini impegnati per assistere i militari feriti rientrati dal fronte, per seppellire nella terra natia i morti nel nome della fratellanza e della preghiera al Dio della pace. Il riconoscimento per la nostra Misericordia di essere presente in rappresentanza delle Misericordie italiane è stato una atto di amicizia e di riconoscenza per l’opera svolta nel corso della storia a sostegno della collettività e della nostra Italia.

Nel quadro delle attività organizzate per celebrare i 147 anni di storia dell’Esercito Italiano, presso il sacrario delle bandiere del Vittoriano lo stato maggiore dell’Esercito ha realizzato una mostra dal titolo ‘Storia di uomini e di armi’,  inaugurata il giorno 22 aprile 2008. La mostra, che è la naturale prosecuzione di un percorso iniziato con la realizzazione del Calendesercito 2008 “Dalla Grande Guerra a una grande forza ” illustra i luoghi, gli uomini, i reparti e la tecnologia di ieri e di oggi, per non dimenticare la storia, e soprattutto gli uomini che hanno contribuito a farla.
L’allestimento dell’esposizione è curato dall’ufficio storico dello stato maggiore dell’Esercito con il concorso di enti militari, associazioni combattentistiche e d’Arma e l’importante contributo dei musei militari della forza armata e di collezionisti privati. All’interno del percorso museale, che si sviluppa nel complesso del Vittoriano sono stati allestiti quattro settori che ricostruiscono gli avvenimenti principali che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese e del suo Esercito

La mostra rimarrà aperta fino al 31 agosto 2008 (accesso dall’Ara Coeli, orari dalle 09.30 alle 15.00 escluso il lunedì)